A maggio l’Istat stima un lieve incremento congiunturale dell’indice dei prezzi alla produzione dell’industria (+0,1%); su base annua la crescita è pari a +1,5%. Sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria rimangono invariati su aprile e aumentano dell’1,8% su base annua.
Al netto del comparto energetico, la variazione congiunturale è pari a +0,2% mentre l’incremento tendenziale è pari a +0,8%. Sul mercato estero la variazione congiunturale è lievemente positiva (+0,1%), risultato di una variazione nulla per l’area euro e di un aumento dello 0,1% per l’ area non euro. Su base annua si registra un aumento dello 0,5% (+0,6% area euro, +0,3% area non euro).
Nel trimestre marzo-maggio 2019 si stima una flessione congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria (-0,9%). Dall’inizio del 2019 si rileva una crescita tendenziale del 2,6%; la dinamica dei prezzi è più sostenuta sul mercato interno (+3,2%) rispetto a quello estero (+0,7%).
A maggio l’Istat stima un lieve incremento congiunturale dell’indice dei prezzi alla produzione dell’industria (+0,1%); su base annua la crescita è pari a +1,5%. Sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria rimangono invariati su aprile e aumentano dell’1,8% su base annua. Al netto del comparto energetico, la variazione congiunturale è pari a +0,2% mentre l’incremento tendenziale è pari a +0,8%.
Sul mercato estero la variazione congiunturale è lievemente positiva (+0,1%), risultato di una variazione nulla per l’area euro e di un aumento dello 0,1% per l’ area non euro. Su base annua si registra un aumento dello 0,5% (+0,6% area euro, +0,3% area non euro).
Nel trimestre marzo-maggio 2019 si stima una flessione congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria (-0,9%). Dall’inizio del 2019 si rileva una crescita tendenziale del 2,6%; la dinamica dei prezzi è piu’ sostenuta sul mercato interno (+3,2%) rispetto a quello estero (+0,7%).