Il “Manifesto Condiviso”, promosso dall’Ordine degli Psicologi della Campania e frutto del lavoro congiunto svolto in questi mesi con 40 referenti dei Comitati Pari opportunità degli altri Ordini professionali, regionali e provinciali ha l’obiettivo di rimuovere gli stereotipi e i pregiudizi radicati nella nostra cultura, di contrastare le discriminazioni, e di promuovere un comportamento orientato all’equilibrio di genere come fattore di crescita. Il Manifesto è stato presentato in occasione della Giornata internazionale della donna, nel corso di una riunione operativa tenutasi a Napoli, alle ore 16 dell’8 marzo, nella sede dell’Ordine degli Psicologi, in Piazzetta Matilde Serao 7.
L’iniziativa avviata e portata avanti dal Comitato Pari opportunità dell’Ordine degli Psicologi, che si pone come ente capofila, nasce dalla necessità di un cambio culturale, che parta anche dal mondo delle professioni, che si impegnano a introdurre attività di ricerca, prevenzione e intervento, ognuno nel proprio ambito di competenza, per promuovere la parità di genere e combattere le discriminazioni. Gli Ordini che aderiscono si impegnano quindi a utilizzare un linguaggio rispettoso della dignità delle persone e della differenza di genere, in particolar modo quando si tratta di vittime di violenza.
“Esprimo piena soddisfazione per l’ennesimo intervento che vede il nostro Ordine come ente capofila, questa volta in materia di pari opportunità”, ha detto Armando Cozzuto, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Campania. “La condivisione del documento da parte dei diversi Ordini professionali è un importante passo verso l’impegno etico e deontologico dei professionisti e delle istituzioni che vigilano sul comportamento alla lotta alle discriminazioni”, sottolinea Liliana D’Acquisto, vicepresidente dell’OPRC e coordinatrice del Comitato Pari opportunità.