MONFALCONE (ITALPRESS) – Un evento musicale commemorativo che diventa anche occasione di beneficenza è doppiamente importante per trasformare il dolore in speranza. Simili iniziative vanno portate avanti per far sì che gli eventi tragici che hanno segnato la storia del secolo scorso non cadano nell'oblio. Questo, in sintesi, il pensiero espresso dall'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari a margine del concerto svolto ieri sera dalla Fanfara della Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli" al teatro Comunale di Monfalcone, in occasione degli 80 anni della ritirata dei soldati isontini, giuliani, istriani e dalmati dalla Campagna di Russia. L'evento è stato organizzato a scopo benefico dalla sezione Giuliana Trieste e Gorizia dell'Unione nazionale italiana reduci di Russia (Unirr): i fondi raccolti nella serata saranno devoluti alla onlus "Vanessa – Un ponte per la vita" per l'acquisto di attrezzature da destinare al reparto di Pediatria dell'ospedale di Monfalcone. L'esponente della Giunta ha plaudito all'impegno dell'associazione nel portare un sorriso ai bambini malati e bisognosi. La Fanfara ha eseguito in uniforme storica brani di musica militare, classica e leggera, concludendo l'esibizione con l'Inno di Mameli. Il concerto è stato inframezzato dall'intervento del direttore del Museo storico della Campagna di Russia, che ha illustrato i tragici avvenimenti del marzo 1943 ripercorrendo, in particolare, le operazioni di rimpatrio dei reduci e la ricerca dei caduti e dei dispersi. foto: ufficio stampa Regione Friuli Venezia Giulia ù(ITALPRESS). tvi/com 08-Mar-23 11:14