Un gruppo bipartisan di legislatori ha tenuto, martedì, il primo briefing sui documenti classificati trovati nelle proprietà del presidente Joe Biden, dell’ex presidente Donald Trump e dell’ex vicepresidente Mike Pence.
I membri della cosiddetta “Banda degli Otto” hanno chiesto il briefing da quando l’FBI ha eseguito un mandato di perquisizione, in agosto, nella tenuta di Trump in Florida, recuperando una serie di documenti governativi tra cui più di cento contrassegnato come “classificati”, ovvero riservati.
Le richieste si sono amplificate a gennaio, quando sono stati trovati documenti riservati dell’era Obama, a novembre, nell’ufficio dell’ex Vicepresidente in Washington, DC. Altri documenti sono stati successivamente trovati nella casa di Biden, nel Delaware .
La “Banda degli Otti” è composta dai leader della maggioranza e della minoranza al Senato, Chuck Schumer e Mitch McConnell, il presidente della Camera ed il leader della minoranza sempre alla Camera, Kevin McCarthy e Hakeem Jeffries ed i massimi esponenti repubblicani e democratici dei comitati di intelligence di ciascuna camera: Michael Turner, Jim Himes, Mark Warner e Marco Rubio.
Il procuratore generale, Merrick Garland, ha nominato consiglieri speciali separati per indagare sulla gestione dei documenti di Trump e di Biden. Non ha nominato un consulente speciale per quelli relativi a Pence. La comunità dell’intelligence, nel frattempo, sta effettuando una valutazione su come siano stati gestiti i documenti dell’ex presidente e dell’attuale inquilino della Casa Bianca.
Warner e Rubio hanno ripetutamente sottolineato la necessità di ottenere una valutazione sull’impatto che i documenti classificati potrebbero avere sulla sicurezza nazionale.