È stato approvato lo schema di Protocollo sul riassetto normativo della regione Basilicata, che sarà siglato dal ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati e dal Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi il 6 marzo a Potenza. Il Protocollo stabilisce che la Regione Basilicata segnalerà gli interventi di semplificazione normativa di competenza statale con possibili ricadute di largo beneficio per cittadini e le imprese.
Il ministro si impegna a valutare le proposte e, se condivise, a farsi parte attiva per una rapida approvazione da parte del Governo e del Parlamento. Per il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi “il Protocollo rappresenta uno strumento utile a migliorare sempre di più la qualità sostanziale della legislazione, per quanto riguarda gli effetti che la stessa produce su cittadini e imprese. Il tutto anche riguardo alle previsioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza riguardo alla rimozione degli ostacoli amministrativi che penalizzano la competitività del nostro sistema economico. Voglio ringraziare il ministro delle riforme e della semplificazione, Maria Elisabetta Casellati, per l’attenzione dimostrata verso la Basilicata, una delle prime regioni a firmare tale protocollo”.
Le possibili linee di proposta e di intervento possono riguardare il riordino delle procedure del rafforzamento del silenzio assenso per semplificare la burocrazia, la riduzione del termine massimo previsto per l’annullamento d’ufficio, la digitalizzazione dei procedimenti e la segnalazione di eventuali complicazioni negli schemi di atti normativi ovvero di proposte che non appaiano giustificate in relazione agli obiettivi nazionali o comunitari di semplificazione.
Con il Protocollo si vogliono inoltre fornire indicazioni di riordino normativo tese a garantire la certezza nei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione, l’ottimizzazione delle procedure, attraverso la correzione delle prassi non previste e che valgono ad appesantire il procedimento, l’omogeneizzazione normativa delle prassi amministrative e la ricognizione delle best practice già in uso e la loro diffusione. Per il coordinamento delle azioni previste sarà istituito un Tavolo tecnico congiunto.