NAPOLI (ITALPRESS) – Un coro di pace parte da Napoli e vola verso l'Ucraina nel giorno del primo anniversario dell'invasione russa sul territorio di Kiev. E' una piazza Dante gremita quella che stamattina ha accolto migliaia di persone per la manifestazione promossa dalla Comunità di Sant'Egidio insieme a Comune e Arcidiocesi partenopea. Accanto ai rifugiati ucraini, tantissimi studenti provenienti da tutte le scuole della città che si sono radunati ai piedi del palco dove campeggiava un grosso cartellone con sopra inciso "No War" a tinte arcobaleno. Il sindaco Gaetano Manfredi, il vescovo ausiliare di Napoli, Monsignor Gaetano Castello e Paola Cortellessa in rappresentanza della Comunità di Sant'Egidio hanno parlato alla folla prima di dare il via alla lunga marcia che è giunta fino a piazza Municipio. In testa al corteo la musica di una banda di ragazzi cingalesi e uno striscione a caratteri blu con la scritta "Napoli Città di Pace". All'arrivo davanti al Comune c'è stato poi un altro momento di condivisione e raccolta a cui hanno partecipato anche varie personalità del mondo della cultura e dello spettacolo come l'attore Patrizio Rispo e lo scrittore Maurizio De Giovanni. "A un anno dall'invasione della Russia in Ucraina certe volte sembra che ci abituiamo a tante immagini che si vedono in televisione dove appare un paese in cui vivere è diventare un inferno: per questo siamo contenti che tantissimi giovani abbiano accolto il nostro appello per la pace perché la guerra non può diventare la risoluzione di ogni conflitto" afferma Paola Cortellessa. "Dobbiamo dire, in tanti come oggi, che la pace è possibile, bisogna costruirla e ricercarla" spiega la rappresentante della Comunità di Sant'Egidio, molto soddisfatta anche per la partecipazione in piazza dei rifugiati. "La comunità ucraina è molto folta qui a Napoli e nella provincia. Oggi li abbiamo invitati e sono qui con noi, non dobbiamo dimenticarci di loro: 10 milioni di profughi hanno lasciato l'Ucraina, dobbiamo sostenerli con ogni mezzo". "Napoli è la città d'Italia che ha accolto più ucraini, l'ha fatto in maniera molto partecipata con un grande impegno da parte delle istituzioni ma anche delle associazioni e delle famiglie" afferma il sindaco Gaetano Manfredi che sottolinea la "bellissima partecipazione di una piazza che ricorda la nostra vicinanza alla resistenza del popolo ucraino e chiede un percorso per raggiungere una pace giusta e fare in modo che la voce delle armi venga sostituita dalla voce della diplomazia". "Questo conflitto – prosegue il primo cittadino di Napoli – sta costando tantissime vite umane e tantissime sofferenze. Quello che più mi preoccupa è una disunità dell'Europa, quando noi abbiamo bisogno invece che sia unita, forte, con una posizione comune in politica estera, e che sia protagonista anche di questo processo di pace. Mi auguro – conclude Manfredi – che l'Italia in questo sia in prima fila insieme ai paesi fondatori e che possiamo avere finalmente un'Europa forte che metta il proprio peso sulla soluzione di questa guerra". – foto: xc9/Italpress (ITALPRESS). xc9/pc/red 24-Feb-23 13:50