Il dipartimento del lavoro ha scoperto centodue bambini di appena 13 anni mentre svolgevano lavori notturni per la pulizia di mattatoi in otto Stati. Un “fallimento a livello aziendale” da parte di una delle più grandi società di servizi igienico-sanitari del Paese, la Packers Sanitation Services.
In una dichiarazione, la società ha dichiarato di aver finalizzato una cifra di liquidazione come parte della risoluzione di dicembre precedentemente annunciata con il Dipartimento del lavoro, asserendo che l’azienda ha una politica di tolleranza zero contro l’assunzione di persone di età inferiore ai 18 anni e condividendo pienamente l’obiettivo del dipartimento nel garantire la piena conformità in tutte le sedi.
Gli audit aggiuntivi, condotti dall’azienda, hanno confermato che nessuna delle persone citate come minorenne lavora oggi per la società di pulizie. La Packers Sanitation Services ha pagato una multa di 1,5 milioni di dollari per le violazioni. Un importo dettato dal Fair Labor Standards Act, che prevede una sanzione di 15.138 dollari per ogni minore assunto in violazione della legge.
Il dipartimento del lavoro ha affermato che i bambini lavoravano di notte usando sostanze chimiche caustiche per pulire seghe affilate come rasoi. L’azienda impiega 17.000 lavoratori in 700 siti a livello nazionale.
L’indagine ha rilevato che i sistemi di Packers Sanitation Services contrassegnavano alcuni giovani lavoratori come minorenni, ma l’azienda aveva ignorato le segnalazioni. Quando la Wage and Hour Division è arrivata con i mandati, gli adulti – che avevano reclutato, assunto e supervisionato questi bambini – hanno cercato di far fallire le indagini sulle loro pratiche di impiego.
Foto: US Department of Labor