“La formazione e le competenze innovative, tra digitale e green, sono decisive per restituire stimoli a chi già opera nel settore del turismo e per calamitare nuove forze lavorative. Dobbiamo fare ogni sforzo per ridare attrattività e appetibilità a questo settore e le istituzioni devono aiutarci anche con sostegni fiscali mirati”. Sono queste le parole del presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio Franco Gattinoni durante un incontro alla Bit (Borsa internazionale del turismo), la manifestazione internazionale promossa da Fieramilano dal 1980. Gattinoni ha sottolineato come il settore è in continua crescita ma sono necessarie misure per valorizzare maggiormente il turismo in tutto il Paese
“Lo scenario è positivo, i dati di vendita di gennaio sono ottimi. Ma abbiamo appena ricominciato dopo due anni in cui siamo rimasti inattivi e un anno di ripartenza difficilissimo. Ora bisogna dare continuità. Quello del rilascio e rinnovo dei passaporti al momento è un grave e assurdo problema. Nel 2023, nell’era della digitalizzazione, è inaccettabile che debbano passare anche 8-9 mesi per un appuntamento. So che le istituzioni stanno lavorando su soluzioni strutturali e mi auguro che presto prendano avvio”, ha detto Gattinoni.
Il presidente FTO ha poi alzato lo sguardo su alcune delle questioni cruciali: “Come associazione ci siamo pure impegnati con l’Università della Bicocca per il master sul turismo e abbiamo attivato una partnership con il sistema degli Its ma abbiamo bisogno di certezze per programmare. Dobbiamo sapere quali voli ci saranno tra dieci mesi o un anno. Insisto su questo tema, ma le compagnie low cost non possono mettere le tratte con un mese di anticipo e poi toglierle del tutto improvvisamente appena scema il traffico o si esauriscono i contributi pubblici. Non sappiamo ancora, per esempio, chi volerà questa estate su Sicilia o Sardegna mentre a noi serve poter pianificare il volato sia in uscita che in entrata”, ha concluso Gattinoni.