Un’ Accademia di arti espressive per ricordare Massimo Troisi, che il 19 febbraio 2023 avrebbe festeggiato 70 anni, è l’iniziativa sostenuta dal Comune di Napoli, finanziata dalla Città metropolitana e ideata da Lello Arena che per l’occasione ha chiesto a Enzo De Caro di voler collaborare con lui. Nasce cosi “C.I.O.E.” (Centro interdisciplinare opportunità espressive), che avrà sede nell’Auditorium “La Porta del Parco” a Bagnoli. L’Accademia completamente gratuita potrà accogliere 100 artisti, maggiorenni e senza limiti di età.
“L’occasione dei 70 anni di Massimo – ha detto Lello Arena – ci consentirà di partire tutti insieme condividendo una passione comune per una delle personalità più affascinanti e innovative nel campo dell’arte e dello spettacolo. Stare insieme ispirati dalle sue straordinarie intuizioni comiche, dalla delicatezza della sua poetica e dalla potenza innovativa delle sue idee sarà la principale occasione di gioia del nostro progetto per la città che per sua natura produce artisti straordinari”.
Gli ammessi che per tre mesi frequenteranno tre giorni a settimana l’Accademia, faranno riferimento ai numerosi artisti coinvolti per sviluppare concetti e forme artistiche. Alla fine del percorso, Agosto 2023, saranno realizzate otto produzioni con eventi dal vivo in Piazza del Plebiscito, in occasione della terza edizione di “Restate a Napoli”.
Le discipline artistiche sono: recitazione, scrittura creativa, musica, canto, danza, movimento, coreografico, performer, arti circensi. Le selezioni termineranno entro la fine del mese di febbraio. Per citarne alcuni: Vincenzo Salemme, Nicola Piovani, Arturo Brachetti, Giovanni Block, Anna Pavignano, Veronica Peparini.
Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il coordinatore delle politiche culturali, Sergio Locoratolo e il consigliere delegato all’Audiovisivo dell’amministrazione comunale, Ferdinando Tozzi. Tutti gli spettacoli saranno dedicati a Massimo Troisi e a La Smorfia, l’indimenticabile trio comico “Arena-Decaro-Troisi”.