venerdì, 22 Novembre, 2024
Economia

Rallenta l’inflazione nei Paesi Ocse

A dicembre 2022 in 25 dei 38 Paesi Ocse è stato registrato un rallentamento dell’inflazione che si è attestato al 9,4%, in calo rispetto al picco di ottobre 2022 (10,8%). La diminuzione maggiore è stata osservata in Germania, a causa di un sussidio una tantum sulle bollette del gas, mentre l’inflazione di prodotti alimentari ed energetici ha continuato a essere il principale fattore che ha contribuito alla diffusione della crisi in Francia, Germania, Italia e Giappone.

L’inflazione a due cifre è stata registrata in 13 Paesi Ocse a dicembre, con i tassi di inflazione più elevati registrati in Ungheria, Lettonia, Lituania e Turchia (tutti superiori al 20%). L’inflazione Ocse nel 2022 è stata più del doppio del livello del 2021 (9,6% rispetto al 4,0%), raggiungendo il tasso medio annuo più alto dal 1988. Dopo il picco osservato nel giugno 2022, l’inflazione energetica ha continuato a diminuire drasticamente nella maggior parte dei paesi Ocse, passando dal 23,8% di novembre al 18,4% di dicembre, toccando il livello più basso dall’agosto 2021. Anche l’inflazione alimentare e l’inflazione al netto di alimentari ed energia sono diminuite, al 15,6% e al 7,2% rispettivamente. A dicembre, l’inflazione è diminuita in tutti i paesi del G7 ad eccezione del Giappone.

Nell’area dell’euro, l’inflazione su base annua misurata dall’Indice armonizzato dei prezzi al consumo è scesa al 9,2% in dicembre, dal 10,1% di novembre. L’inflazione dell’energia ha continuato a diminuire, ma l’inflazione al netto di alimentari ed energia ha continuato ad aumentare a dicembre. La stima flash di Eurostat per gennaio 2023 indica un’ulteriore diminuzione dell’inflazione su base annua nell’area dell’euro, all’8,5%, con un calo significativo dell’inflazione energetica e una stabilità dell’inflazione al netto di alimentari ed energia. Nel G20 l’inflazione su base annua è scesa all’8,5% a dicembre, dal 9,0% di novembre. Al di fuori dell’Ocse, l’inflazione su base annua è diminuita in Brasile e Sud Africa, ma è aumentata in Argentina, Cina, India, Indonesia e Arabia Saudita.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Imprese e famiglie. Landini (Cgil): chiacchiere senza decisioni e dal Governo risorse inadeguate

Marco Santarelli

Confcommercio: l’inflazione frena la crescita dei consumi

Francesco Gentile

Discesa dell’inflazione. Confcommercio: dato migliore rispetto le stime. Prezzi in calo

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.