VENEZIA (ITALPRESS) – "Riguardo alla situazione dell'I.R.A.S. – Istituto Rodigino di Assistenza Sociale di Rovigo va precisato che la proroga del commissariamento, avvenuta con DGRV 1293 del 18 ottobre 2022, è stata concepita con due finalità: la prima, legata alla dismissione di un centro servizi antieconomico e la seconda, tesa vagliare, definitivamente, se – attraverso l'incasso del credito vantato da I.R.A.S. verso il Comune – si possa ragionevolmente auspicare l'attuazione di un piano di risanamento autenticamente risolutivo della crisi". Lo dichiara oggi l'Assessore alle Politiche Sociali della Regione Veneto, Manuela Lanzarin. "In merito alla dismissione del centro servizi denominato Casa Serena, già in atto posso garantire – aggiunge l'Assessore – che le azioni poste in essere attraverso il Commissario sono state recepite dalla struttura con serenità". Liberate le aree occupate da AUSLL 5 Polesana, I.R.A.S. ha immediatamente riconvertito gli spazi e accolto il numero più ampio possibile di ospiti definiti non autosufficienti, anche se non muniti di impegnativa. Il ricollocamento degli inquilini è tutto di competenza Comunale, precisando che ATER ha dato ampia disponibilità in tal senso. Quanto al testo dell'accordo di programma, nella versione licenziata dalla Regione, quasi nessun rilevo è stato mantenuto, imponendo alla Regione una nuova integrale revisione. Per contro dopo l'esame dei suoi uffici la Regione ha accolto tutte le istanze del Comune di Rovigo legate alla riqualificazione di Casa Serena. "Le criticità palesate dal Commissario – conclude la Lanzarin – impongono riflessioni puntuali, perché l'obiettivo prioritario della Giunta regionale, a prescindere dalle distanze tra le parti, è sempre la salvaguardia dell'indotto occupazionale, del servizio agli ospiti ed alla Comunità di Rovigo ed in tal senso intende profondere gli sforzi delle prossime settimane". foto: ufficio stampa Regione Veneto (ITALPRESS). tvi/com 02-Feb-23 17:19