FIRENZE (ITALPRESS) – Il "Carnevale dei Figli di Bocco" festeggia la sua ventiseiesima edizione presentando il programma a palazzo del Pegaso nel Media Center Sassoli, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e del vicepresidente Marco Casucci. Con loro il sindaco di Castiglion Fibocchi (AR) Marco Ermini, l'assessore allo sviluppo e promozione del territorio Eduardo Ferrini e una rappresentanza dell'associazione Carnevale di Castiglion Fibocchi, guidata dalla direttrice artistica Simonetta Valeri. "Ogni volta che i nostri territori ci propongono le loro tradizioni migliori il Consiglio regionale apre volentieri le sue porte – ha detto Antonio Mazzeo presidente dell'Assemblea toscana – e, in questo caso, celebriamo la maestria degli artigiani locali che riescono a creare delle maschere uniche nel segno di una piccola comunità che si stringe attorno alla tradizione secolare del suo carnevale. Questo anno l'evento è dedicato al grande artista Il Perugino, a 500 anni dalla scomparsa, ed è una tradizione che continua nel segno dell'innovazione e della festa. Invito tutti i cittadini toscani ad andare di persona a Castiglion Fibocchi e cogliere l'occasione del carnevale per visitare uno dei borghi più belli della nostra Toscana". Il Carnevale dei Figli di Bocco, dedicato quest'anno a Pietro Vannucci, detto il Perugino, a 500 anni dalla scomparsa, vivrà quattro giorni ricchi di eventi con le strade di Castiglion Fibocchi, in provincia di Arezzo, animate dalle caratteristiche maschere barocche. Si parte sabato 4 febbraio con 'Aspettando i Figli di Bocco' e si prosegue domenica 5 e sabato 11, con la chiusura prevista domenica 12 febbraio con il tradizionale Corteo Reale che percorrerà le vie del centro storico del comune toscano. "Sono felice – ha detto Marco Casucci vicepresidente dell'Assemblea toscana – di presentare presso la sede del Consiglio regionale ,per la seconda volta, il carnevale di Castiglion Fibocch,i un evento che coinvolge l'intera comunità per la costruzione delle maschere, coinvolgendo più di trecento abitanti su una popolazione di 2.100 persone. Le maschere sono opere uniche, interamente cucite a mano e riecheggiano il carnevale veneziano per la dimensione barocca e per una tradizione secolare. Inoltre questo anno l'edizione è dedicata alla figura di Pietro Il Perugino, che nei suoi viaggi, dalla sua Perugia verso Firenze, spesso passava da questo borgo stupendo. È una delle realtà più belle della provincia di Arezzo e una piccola città che vale la pena di visitare ed ammirare." Oggi si può affermare, sinteticamente che il segreto del "Carnevale dei Figli di Bocco" risiede nell'atmosfera che, in epoca moderna, riesce magicamente a creare; frutto di un felice connubio tra una dimensione conviviale, prettamente locale, riflettente la fantasia, la passione, la "joie de vivre" di una piccola, affiatatissima comunità toscana che, proprio attraverso questa festa, ha raggiunto un'originalissima forma di espressione e la dimensione artistica delle splendide maschere barocche, che ne fanno un'attrattiva ormai famosa. È stato giustamente ripetuto che gli oltre duecento figuranti che indossano meravigliosi costumi con il volto nascosto da preziose maschere di cartapesta in uno sfavillio di colori che si possono ammirare nei giorni del carnevale passeggiando per le stradine dell'antico borgo di Castiglion Fibocchi, sembrano muoversi in una dimensione senza tempo: creature immaginarie che nel loro favoloso insieme paiono dotate del potere di donarci l'illusione di vivere di vita propria. Castiglion Fibocchi è un paese che si è sempre ritrovato intorno a questo evento sin dai tempi remoti, elemento costituente, si può dire, della sua identità. Tanto è il successo della manifestazione che negli ultimi anni le Maschere del "Carnevale dei Figli di Bocco" sono state più volte invitate a sfilare ad importanti eventi culturali, sia in città italiane che straniere, ottenendo molti riconoscimenti, meritandosi anche il "Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo" e, nell'anno 2014, la prestigiosa "Medaglia del Presidente della Repubblica". Il sindaco di Castiglion Fibocchi Marco Ermini ha sottolineato l'importanza di presentare questa manifestazione in Consiglio regionale per dare "Il giusto riconoscimento ad un carnevale storico, una revocazione storica, che si colloca all'interno di un borgo meraviglioso che sarà in quei giorni colorato da costumi interamente cuciti a mano dalle sarte del paese". "E' un carnevale nato da una grande passione – ha detto Simonetta Valeri direttrice artistica della manifestazione – e da un grande amore per il proprio paese, siamo tutti volontari che dedicano parte del proprio tempo libero a costruire questo sogno. Venite a vedere questo mondo magico che è veramente un'opera d'arte. Le maschere e i costumi sono tutte opere uniche, irripetibili, e i bambini e gli adulti che le indossano mettono la propria anima in questo evento". foto: ufficio stampa Consiglio Regionale Toscana (ITALPRESS). tvi/com 31-Gen-23 16:53