Gli osservatori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) hanno rilevato due potenti esplosioni vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata dai russi durante il massiccio attacco missilistico sferrato dalle forze di Mosca contro l’Ucraina nelle scorse ore. lo ha reso noto il direttore generale dell’agenzia dell’Onu Rafael Grossi.
Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, ha affermato anche che c’è stata una drammatica riduzione del numero del personale ucraino presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia da quando le forze russe hanno occupato la struttura e la vicina città nel marzo 2022. “Normalmente una struttura come questa ha circa 10.000 persone che vi lavorano, mentre ora siamo scesi a 3.000”.
Secondo il direttore generale dell’agenzia il numero degli addetti era adeguato nelle condizioni attuali, perché l’impianto funzionava a un livello basso. “C’è motivo di preoccupazione a causa di questi attacchi ma nonostante i momenti difficili generati dall’aspro conflitto, il lato positivo è che il sistema dell’impianto ha mostrato resilienza”, ha aggiunto.