VENEZIA (ITALPRESS) – Per rafforzare il sistema di Protezione Civile, la Giunta della Regione del Veneto, su proposta dell'assessore Gianpaolo Bottacin, nei mesi scorsi ha avviato una serie di bandi espressamente dedicati a enti e associazioni di settore. Il risultato di questi bandi ha portato sul territorio padovano oltre 800mila euro, che saranno utilizzati per differenti acquisti (sedi, attrezzature, divise, ecc.). I contributi più sostanziosi, oltre 500mila euro, riguardano il bando collegato all'acquisto o al rinnovo delle sedi di Protezione Civile, che hanno visto premiati i Comuni di Saccolongo (79.101), Abano Terme (80.000), San Giorgio delle Pertiche (100.000), Piombino Dese (100.000), Campodarsego (10.150), Ponte S. Nicolò (49.500), Sant'Angelo Piove di Sacco (100.000). Per il potenziamento di mezzi e attrezzature sono stati erogati oltre 230mila euro, a favore dei gruppi di PC di Monselice, Este Colli Euganei Sud, Casale di Scodosia, Mestrino, Campodoro, Sant'Elena, Padova, Battaglia Terme, Saccolongo, Villafranca Padovana, Montegrotto Terme, Campodoro. "E' stato avviato anche uno specifico bando finalizzato alla concessione di contributi per l'acquisto di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), – evidenzia l'assessore Bottacin – che era stato dedicato ai Comuni e alle associazioni di volontari che avevano maggiormente operato come supporto logistico durante l'emergenza COVID-19. Per il territorio provinciale di Padova, nello specifico, è stato rivolto a 28 beneficiari un finanziamento di oltre 75mila euro, di cui solo all'ente Provincia di Padova 10.000 euro". Infine, è stato previsto un contributo anche per l'aggiornamento e la realizzazione dei Piani comunali di Protezione Civile per un valore pari a 43mila euro, che ha riguardato 5 beneficiari: la Federazione Comuni Camposampierese, il Comune di Terrassa Padovana, il Comune di Polverara, l'Unione Patriarcati e l'Unione dei Comuni del Brenta. "La Protezione Civile – ha concluso Bottacin – è un sistema finalizzato a prevenire e ad intervenire quando accadono importanti calamità naturali per salvaguardare l'ambiente e i suoi abitanti. E' una preziosa organizzazione in cui hanno un ruolo fondamentale i volontari, uomini e donne che mettono il bene della comunità al di sopra di ogni cosa: i primi che arrivano sul luogo del disastro e gli ultimi ad andarsene, solo quando tutto è stato messo in sicurezza, solo quando il pericolo per l'incolumità delle persone è stato superato. Sono i nostri angeli custodi, che non sanno cosa significhi tirarsi indietro anche nelle peggiori delle situazioni e che sono sempre pronti ad intervenire qualsiasi sia la tragedia da affrontare". foto: ufficio stampa Regione Veneto (ITALPRESS). tvi/com 27-Gen-23 15:55