giovedì, 19 Dicembre, 2024
Economia

Pnrr: 1,4mld per strutture ricettive turistiche

Il PNRR mette in campo per il settore del turismo una misura che non ha precedenti, ovvero una dotazione di 1 miliardo 380 milioni con il nuovo incentivo FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo) promosso dal ministero del Turismo e gestito da Invitalia.

“Saremo molto attenti al rispetto delle tempistiche, il tempo per gli imprenditori è importantissimo. Il fondo si rivolge tra gli altri ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale. Gli interventi previsti spaziano dalla riqualificazione energetica a quella antisismica e rimozione delle barriere architettoniche passando per restauro, risanamento, digitalizzazione ma anche acquisto di arredi o realizzazione di piscine termali” ha detto la ministra del turismo Daniela Santanchè.

“Quello che è importante che questi soldi vadano alle imprese in tempi rapidi, è quello che ho chiesto ad Invitalia, ad Abi e a Cassa Depositi e Prestiti di essere rapidi e veloci. Il turismo sta andando molto bene, nel 2023 sono sicura che raggiungeremo e supereremo i dati pre-pandemia (siamo ancora sotto del 10%). Ma il turismo ha bisogno di servizi migliori, l’asticella è sempre più alta, misure migliori e digitalizzazione”, ha aggiunto.   “Si tratta di un fondo di 1 miliardo e 380 milioni.

Era una misura che prevedeva uno stanziamento di 180 milioni (risorse PNRR fondi Next Gen EU) ma che, grazie all’importante lavoro del ministero, è stato integrato con 600 milioni deliberati dal CIPESS concessi a CDP, ai quali si affiancano prestiti di pari importo e durata erogati dal settore bancario a condizioni di mercato”, ha spiegato. “Già dai prossimi giorni sarà visibile la piattaforma web su questo fondo sulla quale dal 30 gennaio le imprese potranno scaricare la documentazione. La domanda potrà essere presentata online sul sito di Invitalia dal primo marzo 2023” chiarisce Luigi Gallo, responsabile de settore Incentivi e innovazione di Invitalia.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Messina (Assoturismo Confesercenti): la ripresa c’è, ma alle imprese turistiche mancano 50 mila addetti

Leonzia Gaina

Meloni: nell’Ue presto i Balcani occidentali. Collaborazione più stretta con la Serbia

Maurizio Piccinino

Turismo, Caputi: “Provvedimenti hanno respiro corto per vera ripresa”

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.