Chiari segnali di ripresa per il turismo nella Unione europea, che nel 2022 si è avvicinato ai livelli pre-pandemia. È quanto emerge dalle stime di Eurostat, secondo cui il numero totale di notti trascorse dai turisti in strutture ricettive è stato pari a 2,72 miliardi, il 5,6% in meno rispetto al 2019, ma in aumento esponenziale se confrontato con i numeri del 2020 e del 2021.
I dati dell’anno che si è da poco concluso mostrano che anche le notti trascorse da ospiti stranieri si sono avvicinate ai livelli del 2019, con crescite a tre cifre rispetto al numero di pernottamenti del periodo frenato dalle misure anti-Covid. Tra i paesi della Ue, il numero di pernottamenti di turisti nazionali e stranieri nel 2022 a confronto con l’ultimo anno pre-Covid è aumentato in Danimarca, Paesi Bassi e Belgio. Altri Paesi, di contro, non si sono ancora completamente ripresi. In particolare la Lettonia e la Slovacchia, che registrano cali vicini al 30%.