Parole di apprezzamento e di incoraggiamento al cammino culturale del Parlamento della Legalità Internazionale arrivano in queste ore all’attenzione del presidente Nicolò Mannino e del vice presidente Salvatore Sardisco da tante personalità del mondo istituzionale e anche da familiari di vittime del “dovere”.
Un abbraccio, come quello di Mimmo Basile, fratello del Capitano dei Carabinieri Emanuele Basile, ucciso a Monreale in pieni festeggiamenti del Ss. Crocifisso il 4 maggio del 1980, con la sua bambina in braccio rimasta illesa. Mimmo Basile ha sempre preso parte ai Convegni organizzati dal movimento di cui è parte integrante e ha sempre reso una forte e affettuosa testimonianza al sacrificio del fratello Emanuele. Mimmo Basile è un Generale di Brigata dell’esercito Italiano ora in quiescenza, ma con una grande forza d’animo che non molla mai specie nell’incoraggiare tutte quelle iniziative che nel concreto inneggiano alla legalità vissuta e dove in prima fila vi sono i bambini, gli adolescenti e i giovani come in casa Parlamento della Legalità Internazionale. Mimmo Basile, seguendo quanto organizzato in questi ultimi periodi, ecco che non esita a scrivere a Nicolò Mannino: “Gentilissimo Presidente – dice Mimmo Basile – leggo con vivo interesse le molteplici attività svolte a favore dei giovani, dei cittadini siciliani, italiani e stranieri. Il Vostro è un lavoro e un impegno costante a tutto tondo a 360 gradi. Non vi risparmiate mai. La vostra presenza nelle opere migliori dense di significato nobili è costante. Con viva cordialità Mimmo Basile”.
La risposta dalla sede di presidenza è partita subito come un caloroso abbraccio indirizzato non solo al Generale Mimmo Basile ma anche al Capitano dei Carabinieri Emanuele: “Il Vostro affetto e il vostro incoraggiamento ci spronano ogni giorno ad andare avanti sul sentiero che il sacrifico di tanti martiri ci ha tracciato – scrivono a due mani Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco – Stiamo organizzando il “Festival della Legalità e della Gioia” ma prima ancora avremo altre tappe in diverse città d’Italia dove porteremo il messaggio di vita del nostro Capitano Emanuele, come pure del Capitano Mario D’Aleo, dell’Ambasciatore Luca Attanasio e tanti che con volto libero e schiena diritta hanno sognato con la vita un messaggio di riscatto autentico”.