Dal bollettino economico della Bce emerge che nel corso del 2023 l’inflazione dovrebbe gradualmente diminuire per tornare nel 2025 intorno al 2%. Secondo le proiezioni macroeconomiche per l’area dell’euro formulate dagli esperti dell’Eurosistema a dicembre 2022, l’inflazione dovrebbe essere pari in media all’8,4% per il 2022, per poi tornare a diminuire al 6,3% nel 2023, al 3,4% nel 2024 e al 2,3% nel 2025. L’inflazione al netto di beni energetici e alimentari è attesa al 4,2% nel 2023, al 2,8% nel 2024 e al 2,4% nel 2025.
La maggior parte delle misure delle aspettative di inflazione a più lungo termine si colloca attualmente intorno al 2%, sebbene le recenti revisioni di alcuni indicatori al di sopra dell’obiettivo richiedano un continuo monitoraggio.
Inoltre, le aspettative mediane per l’inflazione nei prossimi 12 mesi sono diminuite dal 5,4% al 5,0%, mentre le aspettative per l’inflazione nei prossimi tre anni sono scese dal 3,0% al 2,9%. Per quanto riguarda il potere di acquisto, i consumatori a novembre si aspettavano che il loro reddito nominale crescesse dello 0,9% nei prossimi 12 mesi, rispetto allo 0,7% di ottobre.