0
hand touches dry and dry ground.

Guerra e pandemia minacciano gli sforzi sul clima

giovedì, 12 Gennaio 2023
1 minuto di lettura

La guerra e la pandemia hanno rimesso al primo posto, nella classifica dei rischi globali più immediati, il caro-vita, le crisi energetiche e alimentari, con ripercussioni che da qui a due anni potrebbero portare recessioni e crisi del debito. Allo stesso tempo queste crisi, in un clima di guerra geo-economica e disinformazione, potrebbero minacciare gli sforzi per affrontare i rischi di lungo termine in particolare quelli legati al cambiamento climatico, alla biodiversità e all’investimento in capitale umano. È la fotografia scattata dal Global Risk Report 2023, l’indagine realizzata dal Forum economico mondiale con Marsh McLennan e Zurich Insurance Group.

Carolina Klint, Risk Management Leader per l’Europa di Marsh, ha spiegato in una conferenza stampa organizzata dal Wef in vista delle riunioni di Davos, in Svizzera, che “la lista delle preoccupazioni delle aziende cresce sempre di più” con un ricorso crescente a strategie di “friend-shoring, near-shoring e accumulazione di scorte” e che l’urgenza maggiore appare “ricostruire fiducia”. Per John Scott, capo dei rischi di sostenibilità di Zurich, sul fronte del clima “c’è un divario fra le azioni necessarie e ciò che è politicamente fattibile. Il rischio è andare verso una transizione climatica caotica”.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

Vita nei campi e case agricole, l’ultimo sogno degli italiani contro la pandemia. Coldiretti: i contagi? Solo lo 0.3%

Che la campagna sia un toccasana per quanti sono stufi…

Covid 19: carpe diem…

Sono passati molti secoli da quando Orazio, parlando a Leuconoe…