mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Ambiente

Buco dell’ozono si richiuderà entro il 2040

L’ONU ha reso noto che il buco nello strato di ozono, un tempo il pericolo ambientale più temuto per l’umanità, dovrebbe essere completamente sparito nella maggior parte del mondo entro due decenni, grazie all’azione decisiva da parte di molti Governi nell’eliminare gradualmente le emissioni di sostanze inquinanti che riducono lo strato.

La perdita dello strato di ozono, che ha rischiato di esporre le persone ai dannosi raggi ultravioletti del sole, è sulla buona strada per essere completamente recuperata entro il 2040 in gran parte del mondo, mentre si ricreerà completamente entro il 2045 sull’Artico ed entro il 2066 sull’Antartide. Durante le osservazioni è stato infatti confermato che il buco dell’ozono che si forma ogni anno sopra l’Antartide continua a ridursi. Quest’anno, tra il 7 settembre e il 13 ottobre, ha raggiunto i 23,2 milioni di chilometri quadrati, un’area leggermente inferiore a quella dell’anno precedente che conferma il trend di chiusura osservato negli ultimi vent’anni.

I dati, ottenuti grazie ai satelliti della Nasa e dell’agenzia statunitense National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa), mostrano anche che l’eruzione del vulcano Hunga Tonga nell’Oceano Pacifico, avvenuta a gennaio 2022 e che si temeva potesse influire negativamente sulla dimensione del buco, non sembra aver prodotto conseguenze. Lo stesso non era avvenuto nel 1991, con l’eruzione del Vulcano Pinatubo nelle Filippine, che aveva invece amplificato l’esaurimento dello strato di ozono a causa delle notevoli quantità di anidride solforosa rilasciate.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Unimpresa: “Moda, green e burocrazia sono un regalo a chi copia il Made in Italy”

Ettore Di Bartolomeo

Il fumo degli incendi in Canada sta provocando condizioni di qualità dell’aria malsane in milioni di persone negli Stati Uniti orientali

Federico Tremarco

Allarme Onu: la situazione intorno a Zaporizhzhia, la più grande centrale nucleare d’Europa, è potenzialmente pericolosa

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.