Durante l’anno 2021, provato dagli effetti della pandemia, Cassa Depositi e Prestiti è intervenuta a sostegno delle politiche di sviluppo e rilancio dell’economia italiana in linea con il Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato della Unione Europea, costituendo il “Patrimonio Rilancio” e mobilitando oltre 4 miliardi di euro provenienti dagli strumenti di “Liquidità Covid-19” a supporto del tessuto imprenditoriale italiano.
Nella relazione sulla gestione 2021 di Cassa Depositi e Prestiti, la Corte dei Conti ha evidenziato l’approvazione da parte di CDP del Piano Strategico 2022-2024 per il rilancio dell’economia nazionale (con i quattro temi inerenti a clima e ambiente; crescita sostenibile; ripensamento delle filiere produttive e innovazione/digitalizzazione), mettendo in luce le azioni svolte in favore delle amministrazioni pubbliche per la realizzazione degli investimenti collegati al PNRR, tra cui l’accordo CDP-Mef per la stipula dei piani di attività con i singoli ministeri/amministrazioni centrali.
In attuazione della Legge di bilancio 2021 CDP ha rifinanziato i mutui già concessi dal Mef alle regioni, anche per spese diverse da quelle di investimento, e ha gestito i fondi dello stesso dicastero, concedendo anticipazioni di liquidità agli enti per il pagamento dei debiti della P.A.