Domani nove gennaio si ritorna a scuola per ripartire dopo le ferie o vacanze come si preferisce denominarle, del tempo di relax natalizie. Si riparte dunque con l’attenzione al quadrimestre o trimestre che si voglia nel scandire un anno scolastico che ha visto un trentennale chiudersi (quello delle stragi del 1992/2022) e uno nuovo all’orizzonte che richiama il sacrificio del “prete di Brancaccio” Padre Pino Puglisi, portato agli onori degli altari dopo che il suo Killer guardandolo in faccia gli sparò senza pietà.
“Siamo già operativi -dice Salvatore Sardisco, vice presidente del Parlamento della Legalità Internazionale- e in queste ore tanti dirigenti scolastici stanno motivando studenti e docenti per vivere la meravigliosa esperienza di fraternità e cultura all’insegna di un grande insegnamento che Padre Puglisi ci ha lasciato e che non può essere archiviato nella memoria dei ricordi nel prossimo “Festival della Legalità e della Gioia” in programma dal 18 al 20 maggio” – Il 2023 richiama a tutti un trentennale quindi, che merita di essere nella mente e nel cuore di tutti credenti e non credenti.
Padre Pino Puglisi merita questo ed altro, fosse solo per la sua schiena diritta e lo zelo incondizionato verso una Chiamata che non ha mai curvato l’interesse verso gli ultimi e la certezza che il Kerigma della Libertà e della Verità non conosce ne prezzi ne compromessi. In questo clima di memoria che si fa impegno di vita nella quotidianità del vivere, il Parlamento della Legalità Internazionale è a lavoro per stilare un programma culturale che coinvolgerà tante città d’Italia nel vivere il progetto formativo culturale dal titolo “Ricercatori dell’Alba”. Il tutto avrà il suo massimo momento di entusiasmo con il “Festival della Legalità e della Gioia” 2023.
Giovedì 18 Maggio è previsto l’arrivo a Monreale, (dove si trova la sede di presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale) di diverse scolaresche e non solo anche per ammirare e fotografare la “panchina della Pace” dedicata a Luca Attanasio, trattasi di un mega libro in marmo con su la scritta del “grande” Don Tonino Bello “In Piedi Costruttori di Pace”.
Venerdì 19 Maggio appuntamento in Piazza Beato Padre Pino Puglisi a Palermo per sostare proprio davanti la casa del sacerdote che il pomeriggio 15 settembre del 1993 (giorno della ricorrenza del suo compleanno) trovò il suo carnefice che puntandogli la pistola alla nuca lo chiamò per l’ultima volta e il sacerdote accennando un sorriso disse “Me l’aspettavo”. Qui i giovani del Parlamento della Legalità Internazionale esprimeranno la loro creatività con una riflessione, un canto, una danza, il tutto con la gioia che può scaturire dai banchi di scuola e da un impegno che porta alle radici della Fede. Il pomeriggio poi appuntamento all’Auditorium della “Casa del Sorriso” di Monreale, punto di richiamo per diversi bambini e adolescenti che ricercano quel sorriso spesso negato, per un altro momento di festa con quanti hanno accolto l’invito di divenire “Sentinelle di Un’Alba Nuova”.
Ore di intensa programmazione, quindi tra Parlamento della Legalità internazionale con in testa Salvatore Sardisco e Maurizio Artale del Centro “Padre nostro” punto di richiamo culturale pensato e voluto da Padre Pino Puglisi e oggi più che mai forte punto di dialogo internazionale per ripartire sempre con determinazione, coraggio, fede e gioia. E in questo Padre Pino Puglisi ci fa da “Maestro”.
“Invitiamo sin da adesso tutte le scuole di ogni ordine e grado -dice Nicolò Mannino- ad accogliere l’invito di entusiasmare bambini, adolescenti e giovani a non mancare a questo singolare appuntamento culturale per sentire sempre vivo il messaggio di Padre Pino Puglisi che continua a vivere in chi guarda oltre ogni barlume di indifferenza e violenza”.