Tutto pronto per la grande festa lungo le strade di Buenos Aires mentre scoppia la polemica nel mondo politico argentino, per l’istituzione della “Festa Nazionale” indetta con un decreto presidenziale. Alle 2.23 (le 6.23 in Italia) il volo A330 di Aerolinas Argentinas con a bordo la squadra Albiceleste campione del mondo è atterrato nella capitale e ad accogliere la Seleccion all’Aeroporto Internazionale “Ministro Pistarini”, situato precisamente a Ezeiza, c’era la scritta “Grazie Campioni”.
Il primo a scendere le scale dell’aeroplano con la dicitura “Un Equipo, un Pais, un Sueno” è stato il capitano Messi, con la Coppa in mano, seguito dal ct Scaloni e da Lautaro Martinez, con legato al collo un tamburo albiceleste. La squadra ha quindi preso posto a bordo di un bus aperto con il quale attraverserà Buenos Aires, fino al centro della città, dove sarà celebrata ufficialmente la festa di tutti i tifosi argentini, molti dei quali assiepati da ore nei dintorni dell’Obelisco, nella plaza de la Republica, e della sede della Federcalcio argentina, dove dovrebbe terminare il giro del pullman. Intanto, nel Paese, è scoppiata la polemica. Ci sono state infatti forti critiche da parte di rappresentanti politici dell’opposizione per la decisione di indire la “Festa Nazionale”. Diverse province non hanno aderito al provvedimento. Ma la festa è a Buenos Aires, da Ezeiza all’Obelisco.