I negozianti tengono le saracinesche abbassate per il terzo giorno di sciopero in Iran in segno di protesta dopo la morte a settembre della giovane curda Mahsa Amini mentre era sotto la custodia della polizia morale. La magistratura iraniana sta sigillando negozi e imprese che aderiscono allo sciopero e la polizia esegue arresti tra chi protesta.
La serrata, intanto, si è estesa a 40 città iraniane, tra cui la capitale. Il sindaco di Teheran Alireza Zakani ha accusato gli studenti dell’Università Sharif che manifestano di essere dei ‘traditori’. Secondo i post sui social network, gli studenti di diverse Università iraniane e di molte facoltà a Teheran hanno organizzato manifestazioni in concomitanza con la Giornata dello studente: immagini mostrano attacchi da parte delle forze di sicurezza e “un certo numero di loro insanguinati”, come riporta Bbc Persia.
Secondo il canale Student Trade Union Council, all’Università di Teheran, gli studenti sono stati attaccati, ed un giovane sarebbe stato “rapito dalle forze di sicurezza”. Tre studenti dell’Università Khwaja Nasiruddin Tusi sono stati arrestati.