mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Lavoro

Guardie giurate, basta “macelleria sociale”

“Nel settore della vigilanza c’è una situazione di lavoro intollerabile e le aziende ignorano sistematicamente i diritti e le richieste dei lavoratori”. A parlare è Giuseppe Alviti, presidente dell’Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate.

Il sindacalista denuncia all’opinione pubblica il fatto che ci sono uomini e donne in divisa costretti a prestare servizio fino a 13 ore di lavoro al giorno; il che “mette a rischio la gestione della vita quotidiana, a partire dagli affetti familiari”.

Nel mirino finiscono alcune aziende che, a detta dell’esperto, ex assaltatore della Marina Militare, sottoporrebbero i lavoratori a turni massacranti attraverso un uso distorto dello straordinario.

“Si arriva anche a 13 ore di lavoro al giorno, senza pausa, quando dovrebbero essere 7 – gli fa eco il suo omologo Giuseppe Cuccurullo, segretario generale del Sinalv (Sindacato Nazionale Lavoratori Vigilanza) – per non parlare delle ore aggiuntive rispetto al turno, del cambio di turni senza preavviso, della mancanza di programmazione delle giornate lavorative, del riposo giornaliero e settimanale insufficienti, della gestione autoritaria di ferie e permessi. In pratica, i lavoratori non sanno cosa faranno il giorno dopo: una flessibilità snervante, che mette a rischio la gestione della vita quotidiana, a partire dagli affetti familiari”.

Di qui l’appello alle istituzioni, affinché prendano a cure la sorte delle guardie giurate; una categoria che spesso Alviti ha ironicamente definito “in via di estinzione”, in quanto soggetto “a una vera e propria macelleria sociale”.

“Assistiamo da tempo, con sconcerto e profonda amarezza – conclude il presidente dell’Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate – a forme di isolamento lavorativo nei confronti delle Guardie Particolari Giurate che sono assolutamente intollerabili. Il settore della vigilanza privata è composto da lavoratori/ci che non chiedono la luna, una un’attenzione adeguata da parte della classe politica di questo paese, affinché la categoria possa, finalmente, avere una giusta e corretta riforma”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Guardie giurate in piazza per la riforma

Carmine Alboretti

Centralizzare il Sistema Sanitario Nazionale

Giampiero Catone

Le guardie giurate dal cardinale Sepe

Ettore Di Bartolomeo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.