Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante la XXIX assemblea dell’Anci a Bergamo ha ricordato che occorre ridurre le distanze tra centro e periferie metropolitane e i divari tra chi gode di determinati servizi e chi invece li raggiunge a fatica per raggiungere la coesione del nostro Paese.
“È necessario ridurre le distanze perché oggi, tra realtà urbane e aree interne, tra centri di grande collegamento, comunità montane e realtà insulari, non sempre i diritti e i servizi riescono ad essere assicurati in modo eguale. La coesione del Paese passa anche e, vorrei dire, soprattutto, dai Comuni”, ha detto il presidente della Repubblica. “Sono compiti di straordinario rilievo che richiedono un impegno condiviso e solidale. Sussidiarietà, infatti, non significa scaricare le difficoltà sull’anello istituzionale più a diretto contatto con i cittadini ma piuttosto sostenerlo.
Significa partecipazione. Condivisione e dialogo tra i vari livelli di Governo. Così si affrontano e risolvono i problemi e non possiamo permetterci ritardi”, ha aggiunto. “Saranno presto qui con voi i sindaci di Kiev, di Leopoli e di Bucha. Sono i benvenuti! L’invito che avete loro rivolto è una conferma dei sentimenti di umanità e di vicinanza che sono nell’animo degli italiani. Sentimenti che si sono espressi in questi mesi nell’accoglienza di migliaia di profughi e nella fraternità dimostrata in tante città e in tanti borghi”, ha sottolineato Mattarella.