L’Onu ha denunciato l’inasprimento della risposta iraniana alle proteste e hanno chiesto alle autorità di imporre una moratoria immediata sulla pena di morte. Il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk, ha sottolineato che il crescente numero di morti causati dalle proteste in Iran, tra cui quelli di due bambini questo fine settimana, e l’inasprimento della risposta delle forze di sicurezza evidenziano la situazione critica del Paese.
L’Iran, che ha incolpato “nemici stranieri” per le proteste scatenate dalla morte di Masha Amini in custodia della polizia per non aver indossato il velo secondo le norme, ha fatto sapere che 40 cittadini stranieri sono stati arrestati per il loro ruolo nei disordini che le hanno accompagnate. “Finora, 40 cittadini stranieri sono stati arrestati per il loro coinvolgimento nelle proteste”, ha detto il portavoce della magistratura iraniana Masoud Setayeshi in una conferenza stampa televisiva, senza rivelare le loro nazionalità. A settembre, Teheran aveva detto che nove europei erano stati arrestati.