Quasi tre italiani su quattro (73%) in viaggio all’estero per lavoro o in vacanza si sono imbattuti almeno una volta in un piatto o una specialità made in Italy contraffatta come l’abitudine belga di usare la panna al posto del pecorino nella carbonara, quella tedesca di impiegare l’olio di semi nella cotoletta alla milanese e quella olandese di non usare il mascarpone nel tiramisù. È quanto afferma la Coldiretti sulla base dei risultati di un sondaggio condotto sul sito www.coldiretti.it, in occasione dell’avvio della Settimana della cucina italiana nel mondo, che si celebra quest’anno fino al 20 novembre.
“Una iniziativa utile per valorizzare l’identità dell’agroalimentare nazionale e fare finalmente chiarezza sulle troppe mistificazioni che all’estero tolgono spazio di mercato ai prodotti originali. È significativo e preoccupante il fatto che uno dei piatti “italiani” più diffuso siano gli spaghetti alla bolognese che spopolano in Inghilterra, ma che non esistono nella tradizione nazionale se non nei menù acchiappaturisti”. sottolinea la Coldiretti.
“Una variante molto diffusa spacciata come tricolore è anche la ‘Pasta with Meatballs’, pasta con le polpette che nessun italiano servirebbe a tavola. Tra le specialità più “tradite” ci sono anche – continua la Coldiretti – la pasta al pesto proposta con mandorle, noci o pistacchi al posto dei pinoli e con il formaggio comune che sostituisce l’immancabile parmigiano reggiano e il pecorino romano. Nella ricetta tradizionale della costoletta alla milanese invece non possono mancare oltre alla costola di vitello battuta, il pane grattugiato grosso, le uova, il burro, meglio se chiarificato, e il sale”, prosegue la Coldiretti.
“Una ricetta che purtroppo non sempre è rispettata e all’estero non è certo difficile trovare la costoletta alla milanese realizzata con carne di pollo o di maiale o fritta nell’olio di semi. Praticamente ovunque è poi diffusa la tipica caprese servita con formaggio industriale al posto della mozzarella di bufala o del fiordilatte. La carbonara è stata addirittura oggetto di uno scandalo in Francia dove è stata diffusa una video-ricetta delle farfalle alla carbonara con panna, uovo crudo, pancetta e pasta stracotta per quindici minuti che ha suscitato indignazione e pubbliche scuse”, conclude Coldiretti.