COSENZA (ITALPRESS) – I Carabinieri e la Guardia di Finanza di Cosenza hanno eseguito 24 misure cautelari. Il provvedimento nei confronti di persone ricoprenti cariche istituzionali, funzionari e/o dipendenti del comune di Rende, imprenditori, professionisti. Le accuse sono di corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio, rivelazione di segreto di ufficio, falso in atto pubblico, turbativa d'asta, frode in pubbliche forniture, peculato, abuso in atto d'ufficio. Tre misure cautelari di applicazione degli arresti domiciliari, una misura cautelare di divieto di dimorare nel comune di Rende, otto misure cautelari interdittive della sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio e servizio, dodici misure cautelari interdittive di esercitare attività professionale ed imprenditoriale, adottate dal GIP del Tribunale di Cosenza, su richiesta della Procura. Con lo stesso provvedimento il GIP ha disposto il sequestro di sei società, di manufatti e somme di denaro, depositate in conti correnti bancari. L'indagine, portata avanti dai Carabinieri della Compagnia di Rende e dai finanzieri del Gruppo di Cosenza della Guardia di Finanza, ha avuto inizio dai primi accertamenti, relativi ai lavori di "Sistemazione piano viabile e messa in sicurezza Contrada Cutura, località Piano Monello (via Piemonte) e zone varie del comune di Rende, pulizia fiume Surdo per verifica perdite rete fognante". Da qui le indagini si sono estese a diversi altri lavori. Il procedimento penale riguarda settantadue indagati e otto società. – foto: Carabinieri e Guardia di Finanza (ITALPRESS). pc/red 10-Nov-22 11:44