mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Ambiente

Wwf, al via progetto “Bee safe”

Sarà realizzata in 9 Comuni una “Casa delle Api e altri impollinatori” con la collocazione di “Bee Hotel” (strutture artificiali per le api selvatiche) e pannelli didattici sugli impollinatori. È stato approvato il progetto dedicato alle api domestiche e selvatiche nell’area ad elevato rischio di crisi ambientale della bassa valle dell’Esino, nelle Marche, presentato dal WWF Italia nell’ambito del bando del Ministero dell’Ambiente per l’educazione ambientale.

Il progetto sarà realizzato nei primi sei mesi del 2020 con la collaborazione della Riserva Naturale Regionale Ripa Bianca di Jesi, che ricade nell’area ad elevato rischio di crisi ambientale (AERCA), coinvolgendo 9 Comuni della Provincia di Ancona, dal capoluogo Ancona, ai Comuni di Falconara Marittima, Montemarciano, Chiaravalle, Monte San Vito, Monsano, Jesi, Agugliano e Camerata Picena.

Il progetto ha come obiettivo generale aumentare la comprensione del valore del nostro capitale naturale e dei servizi ecosistemici forniti dagli insetti impollinatori, il loro ruolo per la nostra economia e per la valutazione della qualità dell’ambiente, sensibilizzare gli alunni e le loro famiglie sulle cause del loro declino dovuto all’inquinamento dell’ambiente, ai cambiamenti climatici e all’uso di prodotti chimici in agricoltura.

Il progetto inoltre intende coinvolgere il mondo della scuola primaria (alunni ed insegnanti) e le loro famiglie sul tema degli impollinatori e le cause della loro scomparsa, trasmettere buone pratiche ed atteggiamenti personali e collettivi che possano dare un contributo concreto per la salvaguardia delle api domestiche e selvatiche e altri impollinatori.

Oltre ad interventi in classe, corsi di formazione per educatori, visite guidate agli apiari della Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi, con laboratori rivolti alle famiglie, il progetto prevede anche la realizzazione in una delle scuole di 9 Comuni e presso l’area naturale protetta di Jesi di una “Casa delle Api e altri impollinatori” con la collocazione di “Bee Hotel” (strutture artificiali per le api selvatiche) e pannelli didattici sugli impollinatori.

Questo progetto di educazione ambientale dedicato alla tutela delle api è stato pensato per l’area ad elevato rischio di crisi ambientale (AERCA) a causa della problematica presenza in questo territorio delle Marche di strutture insediative ad alta densità, grande industria ed impianti a rischio di incidente rilevante e la presenza di agricoltura intensiva, tutte condizioni che determinano pressioni e minacce per la conservazione degli insetti impollinatori.

Un valore aggiunto di questa area ad elevato rischio di crisi ambientale è però la presenza della Riserva Naturale Regionale Ripa Bianca di Jesi con il sito Natura 2000, dove opera anche il Centro di Educazione Ambientale “Sergio Romagnoli”, che ha già realizzato in passato importanti attività di monitoraggio ambientale con le api ed ospita al suo interno un apiario didattico.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

#EUChooseSafeFood: le api, il mercurio e la sicurezza del cibo

Cristina Gambini

Wwf: “Approccio ecosistemico e inclusivo per tutelare il Mediterraneo”

Francesco Gentile

Wwf: il 68% degli ecosistemi in Italia è in pericolo

Valerio Servillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.