Prosegue l’impegno dell’Inail volto ad accelerare i processi di transizione digitale e la ripresa del sistema produttivo nazionale, attraverso il suo sostegno alla ricerca e all’innovazione per tutelare la salute e la sicurezza sul lavoro. Rivolto a start up, microimprese, PMI e grandi imprese con stabile organizzazione in Italia, nell’ambito del trasferimento scientifico, tecnologico e culturale, il bando Bit, promosso da Inail e il centro di competenza Artes 4.0a, mette complessivamente a disposizione due milioni di euro per sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati sia alla riduzione del fenomeno infortunistico che al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
I fondi saranno erogati sotto forma di contributo nella misura del 50% delle spese sostenute per ciascun progetto ammesso, per un importo minimo non inferiore a 100mila euro e un importo massimo fino a 140mila euro. L’assegnazione dei fondi avverrà sulla base di una graduatoria di merito, al termine di una procedura di selezione articolata in due fasi, dedicate alla verifica di ammissibilità delle domande e alla loro valutazione tecnico-scientifica.
I progetti devono includere un piano di intervento concreto e dettagliato, con un’esposizione chiara dei benefici attesi nell’ambito della prevenzione e del contrasto degli infortuni e delle malattie professionali. Le soluzioni progettate dovranno avere un livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level – TRL) compreso tra TRL 5, che indica una tecnologia convalidata in ambiente (industrialmente) rilevante, e TRL 8, equivalente a un sistema completo e qualificato. I progetti, inoltre, dovranno prevedere il ricorso alle competenze e alle strumentazioni di Artes 4.0 nella misura non inferiore al 20% delle spese ammissibili a copertura di servizi di ricerca contrattuale, consulenza tecnologica e supporto all’innovazione.