Nel corso di un colloquio telefonico con il segretario di Stato americano Antony Blinken, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha avuto una discussione dettagliata sui modi per porre fine al ricatto nucleare della Russia. Durante la conversazione, si è anche parlato di assistenza alla sicurezza per l’Ucraina, di forniture di sistemi di difesa aerea e di munizioni. Blinken ha ribadito il sostegno duraturo degli Stati Uniti all’Ucraina di fronte alle continue aggressioni russe, alle atrocità e alla retorica sulle cosiddette ‘bombe sporche’ in Ucraina L’Ucraina ha ricevuto nei giorni scorsi dagli Stati Uniti gli attesi sistemi missilistici terra-aria NASAMS, che Kiev dispiegherà per far fronte agli attacchi degli elicotteri, dei missili da crociera ma soprattutto dei micidiali droni kamikaze Shahed-136 di produzione iraniana usati dalle forze russe. Greg Hayes, amministratore delegato del gruppo aerospaziale e della difesa Raytheon Technologies che produce gli NASAMS, ha infatti affermato che il gruppo ha consegnato due di questi sistemi al Pentagono “un paio di settimane fa”, aggiungendo che “oggi (ieri, ndr) vengono installati in Ucraina”.