Una famiglia con due figli per mangiare spende 876 euro in più su base annua a causa dell’inflazione, con i listini dei prodotti alimentari che a settembre sono saliti del +11,7% rispetto al 2021. Lo denuncia il Codacons, che rivolge un appello al nuovo Governo e alla Premier Giorgia Meloni, in quanto l’inflazione ha raggiunto in Italia quota 8,9% e considerata la totalità dei consumi di una famiglia “tipo”, pari a + 2.734 euro annui, il conto sale a +3.551 euro per una famiglia con due figli. “Siamo di fronte ad uno tsunami economico senza precedenti, e la crescita dei prezzi al dettaglio è destinata purtroppo ad aggravarsi nelle prossime settimane.
I rialzi di benzina e gasolio, i cui listini alla pompa sono tornati a salire negli ultimi giorni, assieme ai maxi-aumenti del +59% delle bollette elettriche scattati a ottobre e ai nuovi incrementi del gas alle porte, avranno effetti diretti sui prezzi al dettaglio, portando a nuovi rincari a danno dei consumatori” spiega il presidente di Codacons Carlo Rienzi. “Le famiglie stanno reagendo tagliando i consumi, al punto che quelli alimentari, in base agli ultimi dati Istat, sono calati del 3,5%, con minori acquisti per circa 5 miliardi di euro. Rivolgiamo un appello nuovo Governo e alla Premier Giorgia meloni affinché disponga subito il taglio dell’Iva sugli alimentari e sui generi di prima necessità, in modo da alleggerire la spesa delle famiglie e contenere gli effetti disastrosi dell’inflazione”, conclude Rienzi.