L’Inflazione e incertezza frenano le intenzioni d’acquisto che crollano mediamente del 9,7% rispetto al mese di settembre. Secondo l’Osservatorio Findomestic, in collaborazione con Eumetra, a fine settembre solo 1 italiano su 5 ritiene che oggi sia un momento propizio per fare acquisti, il dato più basso degli ultimi 2 anni. La percentuale di persone che percepiscono prezzi “molto in crescita” sale al 66% quando nello stesso periodo del 2021 non si andava oltre il 26%. I prezzi e l’inflazione sono ormai dallo scorso aprile stabilmente la prima preoccupazione degli italiani (49% delle preferenze) insieme al timore di una recessione (dal 41 al 46% in 2 mesi) e da questo mese anche la paura del rischio nucleare.
Il 23% degli italiani continua a temere la sospensione delle forniture energetiche e il 66% vive l’incubo bollette paventando aumenti sostanziosi: per il 41% l’incremento sarà tra il 10 e il 20%, per il 18% tra il 40 e il 50%, mentre il 7% si aspetta un raddoppio. “In questo contesto, tra inflazione e crisi energetica la stragrande maggioranza degli italiani (91%) si aspetta un autunno difficile. Per contenere i costi quasi la metà degli intervistati dichiara di essere intenzionata a ridurre il riscaldamento (48%) e a tagliare consumi energetici e spese non necessarie (43%)” ha commentato Gilles Zeitoun, Ad e direttore generale di Findomestic. “Per il 38% non si tratterà di un’opzione ma saremo costretti a ridurre l’uso di gas ed elettricità a causa di razionamenti imposti dall’alto”. In questo scenario di incertezza e preoccupazione disegnato dall’Osservatorio Findomestic di ottobre, soltanto le intenzioni d’acquisto di auto usate sono in lieve aumento (+1,9%) e non certo in grado, restando in tema di mobilità, di compensare il -18,7% delle auto nuove e il -23% dei motoveicoli. Anche gli acquisti di veicoli alternativi hanno subito uno stop: e-bike a -11,2% e monopattini elettrici a -10,7%.”, ha aggiunto