Dall’analisi di Coldiretti Filiera Italia e Unaproa sui consumi delle famiglie nel primo semestre dell’anno emerge che le difficoltà economiche e il caro prezzi hanno impattato sul carrello della spesa degli italiani che hanno tagliato in particolar modo gli acquisti di frutta e verdura dell’11% rispetto all’anno precedente. I consumatori hanno ridotto del 16% l’acquisto di zucchine, del 12% i pomodori, del 9% le patate, del 7% le carote e del 4% le insalate, mentre per la frutta il calo è dell’8%.
Una situazione che se da un lato registra l’aumento dei prezzi al dettaglio, dall’altro i valori riconosciuti agli agricoltori spesso non coprono neppure i costi di produzione dei raccolti già falcidiati da grandine e siccità. Infatti oltre ai danni provocati dai cambiamenti climatici i bilanci delle aziende sono messi a rischio da rincari di ogni tipo, dal riscaldamento delle serre ai carburanti, dalle materie prime ai fertilizzanti, con spese più che raddoppiate, fino agli imballaggi, con incrementi che colpiscono dalla plastica per le vaschette, le retine e le buste (+70%), alla carta per bollini ed etichette (+35%) fino al cartone ondulato per le cassette (+60%), stesso trend di rincari per le cassette in legno (+60%), mentre si allungano anche i tempi di consegna.