Certe immagini di violenza sembravano ormai brutto un ricordo per lo sport, ma l’incoscienza di tanti presunti tifosi ha ferito ancora una volta il mondo del calcio. A Malang, città nella provincia della Giava Orientale in Indonesia, è andata in scena un’altra tragedia.
Tanti supporter dell’Arema FC, al termine della sentita gara contro il Persebaya Surabaya, persa per 3-2, hanno invaso il campo di gioco dello stadio Kanjuruhan. Le forze dell’ordine sono state costrette a reagire, lanciando dei fumogeni causando una fuga di massa in preda al panico. Per 125 spettatori è finita in tragedia, calpestati a morte o soffocati durante la fuga. Inevitabilmente, soprattutto per i tifosi della Juventus e del Liverpool, il pensiero è volato al 29 maggio del 1985 e alla strage dell’Heysel.
Fra i primi a condannare l’episodio il presidente della Fifa, Gianni Infantino. “Il mondo del calcio è sotto shock a seguito dei tragici incidenti avvenuti in Indonesia al termine della partita tra Arema FC e Persebaya Surabaya disputata allo stadio Kanjuruhan”, ha dichiarato il numero uno della Federazione Internazionale delle Associazioni del Calcio. “Questo è un giorno buio per tutti coloro che sono coinvolti nel calcio: una tragedia oltre ogni comprensione.
Esprimo le mie più sentite condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime, che hanno perso la vita in seguito a questo tragico incidente”, ha aggiunto Infantino. “Tutti i nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti alle vittime, a coloro che sono stati feriti, assieme al popolo della Repubblica dell’Indonesia, della Confederazione calcistica asiatica, della Federcalcio indonesiana e della Lega calcistica indonesiana, in questo momento difficile”, ha concluso il presidente della Fifa.