Tutti i tifosi di calcio saranno i benvenuti in Qatar per i Mondiali “senza alcuna discriminazione”. È il messaggio lanciato da New York, in occasione dell’Assemblea delle Nazioni Unite, da parte dell’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani. “La nostra gente accoglierà a braccia aperte i tifosi di ogni ceto sociale e il mondo vedrà che un Paese di piccole-medie dimensioni è in grado di ospitare eventi globali con un successo eccezionale, oltre alla sua capacità di fornire un ambiente spazioso per la diversità e l’interazione costruttiva tra i popoli”.
L’omosessualità è un reato in Qatar ma gli organizzatori hanno più volte rassicurato che non sarà perseguita durante i Mondiali mentre dal canto suo la Fifa ha assicurato che le bandiere arcobaleno saranno consentite negli impianti. Diverse Federazioni europee, però, hanno intanto aderito alla campagna “One Love” perché i capitani delle proprie nazionali possano indossare la fascia con un cuore arcobaleno durante le partite della Coppa del Mondo. Fra queste Francia, Germania, Galles, Svizzera e Inghilterra. “Come capitani siamo rivali in campo ma uniti contro ogni forma di discriminazione. Indossare quella fascia manderebbe un messaggio chiaro mentre il mondo ci sta guardando”, le parole di Harry Kane, capitano della nazionale inglese.