REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Controlli dei carabinieri di Gioia Tauro per il contrasto al "lavoro sommerso". Venti le attività commerciali e produttive a Taurianova e nei comuni limitrofi, sottoposte a controllo e in 6 di esse, sono state trovate inottemperanze a quanto disposto dalla normativa vigente in materia di lavoro. Tra le varie inadempienze: diversi lavoratori in nero, registrazioni irregolari sul libro unico del lavoro, inottemperanze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali omessa formazione/informazione sulla sicurezza dei lavoratori, omessa valutazione dei rischi aziendali, omessa redazione del Piano di Emergenza ed Evacuazione. I titolari delle imprese, sono stati segnalati all'autorità giudiziaria, e contestate sanzioni amministrative per circa 110.000 euro. In particolare, due dei lavoratori non regolari, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Palmi per truffa e violazioni inerenti l'obbligo di comunicare all'amministrazioni eventuali variazioni occupazionali nelle forme dell'avvio di un'attività di lavoro dipendente, in quanto percettori indebitamente del reddito di cittadinanza. In ultimo, i militari hanno denunciato il titolare di una autocarrozzeria di Taurianova, per inottemperanze alla normativa ambientale, in quanto ritenuto responsabile dello stoccaggio di rifiuti in misura non consentita, tra i quali vernici e solventi esausti, nonché carcasse di autovetture non più funzionanti da svariati anni. – foto: ufficiostampa Carabinieri (ITALPRESS). pc/com 20-Set-22 11:28

Lavoro in nero, sanzioni per 110 mila euro nel reggino
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Redazione
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