giovedì, 14 Novembre, 2024
Attualità

Papa Francesco. “I nazionalismi aggressivi e la terza guerra mondiale”

Papa Francesco torna ad esprimere la sua preoccupazione e il suo dolore per i conflitti che dilaniano il mondo a partire dall’aggressione russa perpetrata contro il popolo dell’Ucraina. Ricevendo in Udienza i partecipanti alla Sessione Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze (Pas) il Pontefice ha usato parole forti.

“Dopo le due tragiche guerre mondiali sembrava che il mondo avesse imparato a incamminarsi progressivamente verso il rispetto dei diritti umani, del diritto internazionale, di varie forme di cooperazione. Ma purtroppo la storia mostra segni di regressione. Non solo s’intensificano conflitti anacronistici ma riemergono nazionalismi chiusi, esasperati, aggressivi e nuove guerre di dominio che colpiscono civili, anziani, bambini e malati e provocano distruzione ovunque. I numerosi conflitti armati preoccupano seriamente. Ho detto che era una terza guerra mondiale ‘a pezzi’, oggi possiamo dire ‘totale'”

Papa Francesco si rivolge alla scienza affinché lavori per la pace. “Rifiutando alcune ricerche, inevitabilmente destinate, in circostanze storiche concrete, a fini di morte, gli scienziati di tutto il mondo possono unirsi in una comune disponibilità a disarmare la scienza e formare una forza per la pace”.

Nel suo intervento, Papa Bergoglio si è soffermato anche sul tema della schiavitù: Francesco ha fatto appello “alla liberazione da diverse forme di schiavitù, come il lavoro forzato, la prostituzione e il traffico di organi”. “Questi crimini contro l’umanità, che vanno di pari passo con la povertà, si verificano anche nei Paesi sviluppati, nelle nostre città – ha affermato -. Il corpo umano non può essere mai, né in parte né nella sua interezza, oggetto di commercio!”.

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