Grazie alle piogge che hanno iniziato a scendere un po’ su tutto il Piemonte da metà agosto e soprattutto ad inizio settembre, migliora lo stato di salute del fiume Po. Percorrendo il tratto a sud della diga del ponte della Gran Madre è abbastanza raro incontrare isolotti scoperti dall’acqua. Durante il periodo estivo il fiume era in secca in più punti, con grandi porzioni di terreno e sassi che emergevano ma ora il paesaggio sta tornando pian piano alla normalità.
Che il fiume stia lentamente guarendo, lo confermano i dati Arpa. Alla stazione Torino Murazzi, infatti, il livello idrometrico giornaliero è ormai fisso a 0,15 metri nell’ultima settimana. Ancora basso, ma sopra lo zero toccato nei periodi più difficili. A lasciar ben sperare è il livello massimo toccato, che da 33 centimetri riscontrati il 4 settembre, è salito ai 38 di ieri. Insomma, una crescita costante, se pur lenta. Una situazione che migliora se ci si sposta verso corso Regina Margherita, dove il livello cresce di qualche centimetro ancora. Insomma, il peggio sembra essere passato, ma per tornare alla normalità serviranno ancora piogge soprattutto in quota.