Decine e decine di sacerdoti da diverse regioni d’Italia in queste ore sostengono i lavori culturali del VI convegno nazionale del Parlamento della Legalità Internazionale con “l’arma” della preghiera. Un messaggio di incoraggiamento arriva dal Cardinale Francesco Montenegro Arcivescovo emerito della diocesi di Agrigento che scrive “Con fiducia, avanti tutta”.
Don Filippo Lupo arciprete della comunità ecclesiale di San Giuseppe Jato non fa mancare il suo sostegno “Preghiera assicurata” come pure Mons. Antonio Stagliano Vescovo della Diocesi di Noto recentemente nominato Presidente della Pontificia Accademia di Teologia scrive ” Preghiamo”.
Mons. Antonio Stagliano è stato il vescovo della prima ora, la prima guida spirituale del Parlamento della legalità internazionale nomina che adesso ricopre Mons. Michele Pennisi Arcivescovo emerito della diocesi di Monreale che “Benedice questo convegno nazionale” e al Parlamento della legalità internazionale da anni riconosce la validità culturale cristiana e la sua vocazione missionaria che vive principalmente nel mondo scuola. Anche don Luigi Merola battezzato dalla stampa il “prete anticamorra” da sempre a fianco del Parlamento della legalità internazionale indirizza un messaggio” Prego per Voi, un abbraccio forte e sempre complimenti”.
Un messaggio di benvenuto e di affetto già manifestato da Mons. Franco Moscone Arcivescovo di Manfredonia Vieste San Giovanni Rotondo il quale oltre un messaggio di fraterno affetto alla grande famiglia del Parlamento della legalità internazionale ha pure concesso il suo stemma episcopale che ha reso particolare la locandina del convegno nazionale che si vivrà venerdì e sabato a San Giovanni Rotondo per il quale è già pervenuto il patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati e del Ministero dell’Interno. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nelle scorse settimane ha fatto pervenire dal Quirinale gli auguri di questa convocazione con una telefonata.