giovedì, 27 Giugno, 2024
Energia

La Russia minaccia l’Europa con lo stop a forniture petrolio

La Federazione Russa cesserà di fornire petrolio e prodotti petroliferi ai Paesi che imporranno un tetto al prezzo del petrolio russo. Lo ha detto il vicepremier russo Alexander Novak. Secondo Novak, la regolamentazione dei prezzi del petrolio, è una “assoluta assurdità” che rischia di destabilizzare il mercato petrolifero.

È ”irresponsabile” rinunciare del tutto alle fonti di energia russe. Ne è convinto il cancelliere tedesco Olaf Scholz che afferma: ”Non credo sia responsabile farlo da soli”. Tuttavia, la Germania è preparata a gestire il fatto che la Russia possa chiudere da un momento all’altro i rubinetti del gas, ha precisato. ”Anche se la situazione dovesse farsi davvero difficile, supereremo l’inverno”, ha detto Scholz.

Il colosso russo Gazprom, nel periodo gennaio-agosto, secondo i dati preliminari, ha ridotto la produzione di gas del 14,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le esportazioni di gas verso paesi non Csi negli 8 mesi sono diminuite del 37,4% (di 49,1 miliardi di metri cubi) a 82,2 miliardi di metri cubi. Nello stesso periodo l’esportazione media giornaliera di Gazprom in agosto è aumentata di quasi l’8% rispetto al livello di luglio a 222,6 milioni di metri cubi.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Da Simest supporto alle imprese colpite dalla crisi in Ucraina

Redazione

Nei sogni di Putin non c’è l’Unione sovietica ma la Russia degli Zar

Bill Rapp*

Ucraina: Biden avverte Putin e chiama l’Europa. Diplomazie al lavoro

Giuseppe Mazzei

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.