Hotel, bar e ristoranti sono in grande difficoltà a causa di bollette ormai triplicate e rischiano la chiusura delle attività, con la conseguente perdita di posti di lavoro. È urgente, dice Confapi, prevedere ulteriori interventi da parte del Governo per calmierare il prezzo dell’energia e accelerare gli aiuti a sostegno della filiera del Turismo. “I costi sono diventati insostenibili per tutte le attività dalle grandi a quelle piccole. Aumenti che naturalmente non devono gravare sulle tasche dei nostri clienti”. Lo sostiene Roberto Dal Cin, presidente di Confapi Turismo in merito all’attuale impennata dei costi con utenze per le attività di settore lievitate del 300%. “Gli extra costi – spiega – non possono assolutamente ricadere sui consumatori per evitare di finire fuori mercato”, anche in considerazione del ridotto potere d’acquisto degli stessi consumatori che stanno subendo come noi tali aumenti”. “Per questo, come Confapi Turismo – conclude Dal Cin – riteniamo sia indispensabile l’intervento urgente del Governo in carica e l’impegno del prossimo per calmierare il prezzo dell’energia, come detto pena la chiusura di moltissime attività con gravi conseguenze occupazionali, sull’economia e la ricchezza nazionale”.