Una giornata di incontro e formazione su “Informazione e mafie” si svolgerà a Roma questa mattina al WeGil, spazio della Regione Lazio gestito da LazioCrea. Si tratta di una iniziativa nel ricordo di Roberto Morrione, primo direttore di Rainews24 e fondatore, insieme a don Luigi Ciotti, di Libera Informazione, Osservatorio su criminalità organizzata e mondo dell’informazione.
A organizzare l’evento sono l’associazione Amici di Roberto Morrione, Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Libera Informazione, Libera Roma, Articolo 21, Federazione nazionale della stampa italiana, UsigRai e Ordine dei giornalisti nazionale con il patrocinio della Regione Lazio.
La giornata inizia alle ore 10 con un incontro-laboratorio curato da Marco Genovese di Libera Roma dedicato all’inchiesta “Un gioco di società“, vincitrice della categoria sperimentale del Premio Morrione, con la partecipazione dei tre autori Maurizio Franco, Matteo Garavoglia, Ruggero Scotti e il loro tutor Giovanni Tizian de L’Espresso. Un gioco di società è la prima inchiesta realizzata in Italia esclusivamente su Instagram. Questa fase laboratoriale rientra nelle attività che Libera promuove in vista del 21 marzo, Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Vi parteciperanno circa 100 studenti delle scuole superiori della capitale che cercheranno di capire come fare inchiesta attraverso i social media. Nel pomeriggio, alle 15, ci sarà l’incontro “Rifiuti: affari, sprechi, inefficienze. Un perfetto terreno di coltura per le criminalità” con Matteo Parlato di Rainews24, Antonio Pergolizzi di Legambiente e Sacha Biazzo di Fanpage.it. Modera Stefano Lamorgese di Report Rai 3 e vice presidente dell’associazione Amici di Roberto Morrione. Alle 17 si riprende con il panel “Notizie sotto scorta. Il ruolo del giornalismo nella battaglia contro le mafie” con Luigi Ciotti, di Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Paolo Borrometi di Articolo 21, Federica Angeli di La Repubblica.