Il progetto “Trentino per tutti” mira a rendere il territorio accessibile alle persone con disabilità fisica, sensoriale e intellettiva, perché diventi una destinazione turistica inclusiva e affidabile, inserita tra le eccellenze di tutta Italia.
Oggi il progetto, che era stato approvato lo scorso mese di aprile dalla Giunta provinciale, presentato all’Ufficio per la disabilità del ministero ed accolto in maniera positiva, ha visto l’avvallo del Ministro per le disabilità: a presentare il percorso vi erano il presidente della Provincia autonoma di Trento, gli Assessori provinciali alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia e all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo, nonché il dirigente dell’Unità di missione semplice per la disabilità Roberto Pallanch e il dirigente del Servizio turismo e sport Giorgio Cestari.
Il ministro per la Disabilità ha spiegato come l’idea di creare un fondo e destinarlo agli enti locali sia nato proprio da una visita in Trentino. Ha inoltre sottolineato come fare turismo accessibile non significhi creare infrastrutture solo per le persone con disabilità, ma avere un approccio di progettazione universale. Un turismo quindi aperto a tutti, alle persone con disabilità, ma anche alla popolazione anziana, alle famiglie, alle persone infortunate. Il ministro ha ringraziato la Provincia autonoma di Trento per aver saputo cogliere questa sfida, che punta a dare risposte concrete in una logica di co-progettazione e collaborazione.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento ha ringraziato per la presenza in Trentino del ministro e ha ricordato la sua partecipazione all’inaugurazione del centro Nemo a Pergine. Il presidente ha inoltre posto l’attenzione sulla recente istituzione di un’unità di missione strategica dedicata alla disabilità per dare delle risposte dirette e fare da collante tra tutti i servizi provinciali in una logica di ottimizzazione degli interventi. L’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia ha spiegato come uno degli aspetti più importanti del progetto sia quello di mappare al meglio tutte le opportunità che già vi sono in Trentino, anche da un punto di vista sanitario, e renderle fruibili a disposizione di tutti, attraverso un sito dedicato.
L’assessore al turismo e sport della Provincia autonoma di Trento ha ricordato come siano già presenti molti servizi per le persone con disabilità nel sistema ricettivo trentino e come iniziative come queste permettano di fare un salto di qualità, portando avanti progetti innovativi ed esperienziali. L’assessore ha ricordato che il 30 settembre prossimo sarà inaugurato a Madonna di Campiglio il primo sentiero completamente senza barriere. “Trentino per tutti” vedrà infatti un finanziamento statale pari a 1,2 milioni di euro, su una spesa totale di 1.320.000 euro, e una durata di 18 mesi dal 1° ottobre di quest’anno fino al 31 aprile del 2024.