Le multinazionali di tutte le dimensioni danno lavoro a circa 1,3 milioni di persone in Svizzera, ciò che corrisponde a circa un quarto dei dipendenti. Tuttavia, buona parte degli impiegati di molte delle più grandi aziende in Svizzera lavora all’estero. Le multinazionali svizzere impiegano direttamente nel paese circa 850.000 persone, secondo la BNS.
I rimanenti impieghi sono a carico delle filiali di multinazionali estere, che danno lavoro a circa 470.000 persone, pari a circa il 10% del totale degli impieghi nell’economia di mercato. L’area di Zurigo è quella che ne approfitta di più, con il 27% degli impieghi creati da multinazionali straniere. Swissholdings, la federazione delle multinazionali in Svizzera, sostiene che le multinazionali straniere hanno creato 168.00 nuovi lavori in Svizzera tra 2000 e 2010.
Le multinazionali hanno anche un importante effetto moltiplicatore. Per esempio, per ogni impiego creato nell’industria farmaceutica nascono altri 3,2 impieghi a tempo pieno in aziende di altri settori. Considerando che i posti di lavoro nell’industria farmaceutica svizzera sono 43.000, ciò corrisponde ad altri 138.000 impieghi.
I dati più affidabili indicano che in Svizzera hanno sede più o meno 25.500 multinazionali svizzere e straniere, ciò che corrisponde a circa il 5% delle oltre 580.000 aziende registrate.
Secondo le stime della Banca nazionale Svizzera (BNS), circa 14.000 multinazionali sono aziende svizzere con attività all’estero. Le altre 11.500 sono filiali di aziende straniere, in particolare tedesche, statunitensi e francesi. Il 20% delle multinazionali in Svizzera sono unità amministrative o società di comodo senza dipendenti. (Italpress)