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Il Vescovo Leuzzi: la Politica sia esempio di carità. Parlamentari a lezione di altruismo e impegno etico

sabato, 30 Novembre 2019
1 minuto di lettura

“Il coinvolgimento delle istituzioni per garantire e promuovere la partecipazione di tutti nella costruzione della società”. È l’invito forte e accorato risuonato sotto le volte della sala polifunzionale della Provincia di Teramo dove sì è tenuto l’incontro Pastorale sul tema: “Allargare gli orizzonti della carità – Eletti per servire”, promosso dall’Ufficio per l’Evangelizzazione della Cultura, diretto da don Giovanni Giorgio. Gremitissima la sala dove hanno preso posto amministratori locali, sindaci, parlamentari, numerosi fedeli e semplici cittadini che hanno raccolto l’invito della diocesi sull’onda del libro dell’Arcivescovo di Teramo-Atri, Lorenzo Leuzzi, “Allargare gli orizzonti della carità – L’avete fatto a me”, (titolo del testo edito dalla Libreria Vaticana), l’iniziativa inoltre è nata all’interno delle attività del Centro per la Teologia “Paolo VI”. Un libro quello di Monsignor Leuzzi in cui si sottolinea ancora una volta che il cambiamento d’epoca che stiamo vivendo offre a tutti nuove opportunità per rendersi sempre più partecipi nel servizio al prossimo, allargando appunto gli orizzonti della carità. “Solo la sintesi sinfonica delle tre forme di carità”, ricorda il libro di Monsignor Leuzzi, “quella samaritana, quella intellettuale e quella politica; potrà animare una nuova progettualità sociale capace di promuovere lo sviluppo, e non solo la crescita, dell’uomo e di tutti gli uomini”.

Il dibattito, moderato da don Giovanni Giorgio è stato introdotto dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e tutti hanno partecipato attivamente. Il dialogo, infatti, è stato reso interessante proprio per gli interventi degli onorevoli, Giuseppe Bellachioma, Fabio Berardini, Camillo D’Alessandro, Gianfranco Rotondi, i senatori Luciano D’Alfonso, Gaetano Quagliariello. Tutti hanno voluto portare un contributo di idee, di proposte di iniziative da realizzare.
“È stato molto interessante ascoltare come tutti questi rappresentanti politici”, fa presente don Giulio Marcone, che ha realizzato una sintesi di stampa dell’incontro, “hanno fatto notare, ognuno a suo modo e secondo la propria sensibilità ed esperienza, che il testo del nostro pastore stimola una riflessione sulla più alta forma di carità – come la definiva San Paolo VI – che è la politica e interpella tutti coloro che sono stati eletti a rappresentare il popolo, ad una verifica del loro operato”. Il senso pieno è riuscito dell’incontro, infatti, è il coinvolgimento delle istituzioni per garantire e promuovere la partecipazione di tutti nella costruzione della società risponde all’esigenza di affrontare la sfida del cambiamento d’epoca anche attraverso la carità politica.
La conclusione, affidata a Monsignor Lorenzo Leuzzi, ha invitato i tanti presenti in sala, “a fuggire la tentazione di servire i fratelli più piccoli per il premio futuro o per qualche altro interesse”, sintetizza don Giulio Marcone, “riscoprendo la bellezza della gratuità: questa è la dinamica della Nuova Alleanza, inaugurata da Gesù .

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