NAPOLI – “Quella dei revisori legali dei conti è un’attività importante e delicata per le responsabilità civili e penali che comporta: il professionista, in caso di insolvenza delle aziende, è tra i primi a doverne rispondere. L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli e l’Andoc focalizzano l’attenzione su questo aspetto: da qui partirà infatti una proposta alle istituzioni nazionali per modificare la responsabilità rendendola multipla del compenso e non illimitata dal punto di vista patrimoniale, come avviene oggi”. Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente dell’Odcec Napoli, aprendo il corso “Revisione legale e controllo qualità”, organizzato da Andoc – Accademia dei dottori commercialisti di Napoli presso l’Ordine partenopeo.
“La revisione legale è una specializzazione dei dottori commercialisti e verrà sempre più richiesta dalle aziende”, ha evidenziato Mario Michelino, presidente Andoc – Accademia dei dottori commercialisti di Napoli. “Fa parte di quell’attività di consulenza alla quale noi professionisti ci dobbiamo dedicare con sempre maggiore attenzione, perché ormai la contabilità tradizionale – con il digitale – sta andando ad esaurirsi. Si tratta dunque di uno dei settori sui quali dobbiamo puntare, altrimenti il rischio è quello di restare fuori dal mercato. Mi preme sottolineare la qualità del corso, dedicato agli iscritti Andoc: a tutti i partecipanti sono state consegnate schede di lavoro per poter immediatamente avviare il lavoro in ambito di revisione legale”.
Il docente del corso, che si concluderà domani è Alberto Pesenato, revisore legale e dottore commercialista con un’esperienza più che decennale presso società multinazionali. Il corso è stato focalizzato su gestione del rischio e il controllo interno; principi di revisione nazionale e internazionale; corretta amministrazione e contabilità generale.