lunedì, 18 Novembre, 2024
Giovani

Il “j’accuse” di una generazione

Io non posso permettermi di avere sogni.

Non posso avere speranze e non posso avere ambizioni.

Tutto ciò che posso desiderare nella vita so che non potrà probabilmente essere mai realizzato.

La società di oggi non permette di poter credere in qualcosa.

Noi giovani siamo destinati a non avere sogni.

L’unica cosa che ho sono delle certezze.

La prima certezza è che il cambiamento climatico esiste e nessuno sembra voler fare nulla di concreto per fermarlo.

La seconda certezza è che non posso permettermi di volere dei figli, non posso avere questo desiderio, perché dovrei essere egoista e farli nascere in un mondo orribile e la loro vita sarebbe segnata da sofferenze.

La terza è che probabilmente non andrò mai in pensione e se potrò farlo sarà perché ho vinto alla lotteria o commesso una rapina.

La quarta certezza è che per trovare un lavoro che mi permetta di sopravvivere dovrò quasi sicuramente andare a vivere in un altro paese.

L’ultima certezza è che il futuro mi spaventa così tanto che vorrei chiudermi in una stanza e non uscire mai più.

La cosa peggiore è che tutto ciò non è colpa mia, vorrei che queste cose potessero dipendere da me, ma sono colpa di persone che hanno usato la propria posizione per lucrare sulla vita degli altri e guadagnare più soldi possibili.

Per colpa di altri io devo avere il terrore di come sarà il mio futuro e non posso permettermi di avere aspettative alte.

È colpa di una generazione che ha preferito i soldi alla vita.

Com’è possibile che stiamo letteralmente vivendo un film apocalittico e tutti sembrano ignorarlo?

Stiamo assistendo come zombie alla caduta repentina della nostra società e nonostante ciò continuiamo a far finta di niente, come possiamo lasciare che il mondo vada a finire in questo modo?

Vorrei poter dire che non ci meritiamo tutto ciò, ma forse è arrivato il momento, forse siamo arrivati al punto di non ritorno, abbiamo causato troppa sofferenza a una terra in cui siamo ospiti e che in realtà non ci appartiene e quindi è arrivata forse la nostra fine?

Ci meritiamo forse tutta questa sofferenza perché non siamo mai stati in grado di trattare con cura ciò che ci circonda né tanto meno i nostri simili.

Quindi si forse è vero che non ci meritiamo proprio niente e che la terra si sta ribellando.

E probabilmente fa bene a ribellarsi e dovrebbe farlo più prepotentemente.

Perché alla fine che importa?

Voi cercherete sempre e comunque di guadagnare più soldi possibili.

E quindi si continuate a chiudere gli occhi e a seguire solo l’odore del denaro, noi resteremo qui a vedere tutto crollare.

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