Anie Federazione organizzerà giovedì a Roma un convegno dedicato allo sviluppo della rete a banda ultra-larga in Italia. È sempre più urgente il tema del capitale umano e delle competenze necessarie per portarle a termine rapidamente questo progetto e per scaricare a terra gli investimenti nel settore delle telecomunicazioni previsti dal Pnrr, la federazione stima che occorrerà impiegare circa 20.000 risorse aggiuntive, tra progettisti, addetti agli scavi, alla posa e alla giunzione delle fibre ottiche, antennisti e tecnici specializzati nell’integrazione delle stazioni radio base, in una filiera che già oggi presenta evidenti deficit produttivi.
Le imprese associate in Anie Federazione condividono la necessità di investimenti che ad oggi non sono finanziariamente sostenibili dalle sole aziende della filiera. “Nelle ultime settimane – dichiara Luigi Piergiovanni, presidente del Gruppo System Integrator Reti Tlc di Anie Federazione – sono stati assegnati i bandi Pnrr per le cosiddette aree grigie, scuole, sanità e 5G, per importi complessivamente superiori a 5 miliardi, che in tempi brevissimi genereranno una importante richiesta di manodopera specializzata per la costruzione delle infrastrutture di rete”.
“Ci sono però importanti criticità relative ai tempi necessari per la formazione delle risorse umane, agli investimenti in ricerca e sviluppo, indispensabili per la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazioni, e agli investimenti per i mezzi necessari all’esecuzione delle opere che Anie stima incidere per oltre il 10% del valore dei bandi”.